Testimonial di una donna che ha deciso di non abortire.
Un aborto fa morire il proprio figlio.
Non ascoltare le persone che affermano che un aborto non è nulla di grave.
I problemi finanziari o l’autorealizzazione non dovrebbero costituire una motivazione per abortire.
L’aborto è un atto degradante e genera sensi di colpa.
Esso può causare anche ferite fisiche.
Spesso il rapporto con il padre del bambino va poi a rotoli.
Il bambino è un essere umano sin dal momento della fecondazione.
Il cuore batte già dal 16° giorno dopo il concepimento.
Egli è completamente indifeso.
Dopo un aborto possono affiorare i seguenti pensieri:
«Che cosa succederebbe se il mio bambino fosse ancora in vita?»
«Che età avrebbe ora?»
… che sentirsi toccata nel profondo dalla parola MAMMA e sentire ridere il bambino.
… che cogliere lo splendore e la luminosità negli occhi dei bambini.
… che vedere crescere il proprio bambino, prendersene cura amorevolmente ed accompagnarlo.
… che ricevere da lui sempre nuove dimostrazioni d’amore e sentirlo dire: «mamma ti voglio bene.»
… che scoprire le infinite potenzialità che il bambino sviluppa.
… che dare al bambino l’opportunità di nascere.
Come d’incanto appare
nel bel mezzo del mare
un puntino.
A ben vedere
ha due gambette che scalciano
le manine piccine.
Se si ascolta con attenzione
mille cavalli galoppano…
è il suo cuore.
Colmo d’amore è questo istante
nell’attesa di poterti abbracciare
e odorare
e baciare
e stringerti forte al mio seno.
I giorni passano
e tu dentro di me
stai crescendo.
Il tuo cuore
è nel mio cuore…
ora e per sempre…
Poesia di Raffaella Amoruso/PensieriParole.it